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Oh… che è il titolo del libro di Philippe Djian da cui è tratto il film è diventato Elle. Tra esclamativo e pronome il passo non sarebbe breve se non ci fosse di mezzo appunto Lei – il personaggio ma anche l’attrice – che tutto monopolizza e su cui tutto s’incentra.
Dunque Elle non a caso, Paul Verhoeven regista molto abile nella trattazione di sentimenti estremi, ambiguità del desiderio e foschi scenari dati da segreti stratagemmi dell’anima ha voluto il cambio e rimaneggiato la sceneggiatura senza che Djian,partecipe dell’impresa, se la prendesse a male Tutti d’accordo dunque anche Saïd Ben Saïd il lungimirante produttore, per avere trovato un’onorevole quadra tra un libro di non semplice trasposizione e un film non semplice tout court
Storia di una vittima di stupro che non vuol essere vittima. Michéle subisce violenza in casa propria da parte di un uomo con il volto coperto. Dopo non chiama la polizia ma ordina la cena per telefono. Il come se niente fosse ovviamente è apparente : cinismo e indifferenza non sono i sentimenti dominanti anche se una storia personale piuttosto travagliata e un presente da manager inflessibile e di successo con corollario di madre e figlio impossibili, possono deviare l’attenzione dalla volontà d’indagare un sentimento complesso le cui manifestazioni, pur ben descritte, non sono sempre spiegabili.
Incredibile Huppert per la sua capacità di interpretare qualunque personaggio.
Elle è un film con Isabelle Huppert, Laurent Lafitte, Anne Consigny, Charles Berling, Virginie Efira. Cast completo Titolo originale: Elle. Genere Drammatico, – Francia, 2016, durata 130 minuti