I miracoli di Manuela (e di Roberta)
Le richieste sono le solite : posti di lavoro – con indicazione dell’orario e del turno – vincite alla lotteria, guarigioni. Le piccole cose insomma. E qualche preghiera finanche viene esaudita, miracolosamente, visto che Manuela, piccola santa di Librino, ha davvero ritrovato la testa della statua raffigurante la Madonna, ma al contrario di quanto vorrebbe far credere, quella capocciona di gesso si è guardata bene dal rivolgerle la parola.
Dal prodigioso evento all’idea di mettere a profitto i superpoteri della ragazzina – che dal canto suo aspirerebbe al miracolo di ben altre attenzioni famigliari – il passo è breve.
Ma che ti vuoi aspettare da una madre ex bellona del quartiere – perfetta Finocchiaro nel biondo periferico su incarnato scuro, con smalto nero e stampati bestiali – dal padre distratto e dalla sorella aspirante sciacquetta? Giusto di essere utilizzata a scopo di lucro.Il contesto dei postulanti, privi di speranza, non è da meno.
Roberta Torre ha il piglio, il mestiere, i toni, la scrittura e i colori giusti per raccontare con esattezza qualunque Sud side stori e che la chiave sia noir o musical o commedia o dramma o fantasy o tutto questo messo insieme, poco conta : è bravissima proprio perché, libera dall’assillo del genere, spazia un po’ dove e come le pare. Bellissime le sue gallerie di personaggi da più parti definite surreali, ma basterebbe farsi un giro in certe periferie per capire che con la parrucchiera Degli Esposti dedita a cotonature mirabolanti, come con altri, si è solo lievemente calcato la mano. Come dire : quanto basta.
A Venezia 2010 nella sezione Controcampo al Sundance o in Russia, ovunque i Baci mai dati hanno catturato l’attenzione che meritano. E se è vero, come sembra, che Roberta Torre si stia apprestando a girare un film, titolo provvisorio – ma speriamo che no – la Caduta dell’Impero, con Leporello, la maîtresse hygiéniste, il ragionier Spinelli e naturalmente il premier, tanto per non fare nomi, forse l’intera vicenda del letto in piazza ha trovato quel che mancava : un degno modo di essere raccontata
I baci mai dati è un film di Roberta Torre del 2010, con Donatella Finocchiaro, Pino Micol, Beppe Fiorello, Carla Marchese, Piera Degli Esposti, Martina Galletta, Alessio Vassallo, Tony Palazzo, Valentina Giordanella,Gabriella Saitta. Prodotto in Italia. Durata: 80 minuti. Distribuito in Italia da Videa-CDE
2 pensieri riguardo “I miracoli di Manuela (e di Roberta)”
allora lo aspetto alla rassegna del cinema d’essai proprio sotto casa
Questo ti piacerà, sono sicura.Un d’essai sotto casa è una comodità.
Anch’io ne ho uno.