Stranger than Fiction (vero come la finzione)
Che bello : Hollywood con tutti i crismi – c’è persino Dustin Hoffmann e il superdivo del momento Will Ferrel,non parliamo poi della presenza del regista di Neverland,Marc Forster – ma con l’aggiunta di Emma Thompson e di una sceneggiatura un po’ fuori dagli schemi.Il mix non poteva che funzionare :c’è una voce narrante che perseguita unagente delle tasse un po’ scialbo,metodico e con il tic di contare tutto,descrivendone l’esistenza e predicendone la morte.Disperato,l’agente delle tasse si rivolge ad un professore di letteratura per capire, attraverso la conoscenza dei meccanismi del Racconto, se stia vivendo una commedia o un dramma e chi potrebbe esserne l’autrice.Si scoprirà che la voce appartiene a una scrittrice depressa con il problema di far morire il protagonista del romanzo che sta scrivendo.Incisiva sintesi del rapporto tra finzione e realtà,letteratura e vita raccontata attraverso l’abbandonodi schemi rassicuranti e la conseguente scoperta e messa in gioco di se stessi da parte del protagonista.Efficace anche l’allusione alla responsabilità dell’autore nei confronti del proprio talento.Bellissime le scene surreali,l’utilizzo di segni grafici sulle immagini e la recitazione, piuttosto impegnativa visto il non semplicissimo gioco narrativo e il finale che viene più volte annunciato e sempre disatteso.
Vero come la finzione è un film USA di Marc Forster con Emma Thompson,Will Ferrel,Dustin Hoffman
Un pensiero su “Stranger than Fiction (vero come la finzione)”
Avevo già adocchiato questo film. Spero di andarlo a vedere a breve, la tua recensione sembra invitante :)