Inevitabile ripescaggio
In questi giorni di dibattito sul Calcio, che un po’ è il solito vociferare melmoso e confuso,un po’ è anche l’occasione per riflessioni serie (Portelli sul Manifesto,Gianni Mura,John Lloyd su Repubblica, tutti di oggi ),il continuo e spesso inopportuno riferimento al calcio inglese, mi ha suggerito di disseppellire il Nick Hornby di Febbre a 90′ e ciò perchè, poco dopo la sua uscita in Italia, erano in molti a definire questo suo libro sulla passione per il calcio, (scritto da supporter dell’Arsenal piuttosto agguerrito quale egli è, ma nel contempo ironico,autocritico e ben consapevole di vivere un’esperienza così totalizzante da condizionare l’intera propria esistenza)come la Bibbia dei Tifosi.Il ripescaggio attiene alle pagine sulla vicenda dell’ Heysel.Illuminanti :
Penso che sia questa la ragione per cui quella sera mi vergognai tanto dell’accaduto : sapevo che i tifosi dell’Arsenal avrebbero potuto fare lo stesso,e che se all’Heysel ci fosse stato l’Arsenal a giocare,io di certo sarei statò là – non nei disordini o a caricare la gente – ma comunque parte integrande della comunità che generava quel comportamento.Poichè il punto fondamentale della tragedia fu questo : i tifosi di calcio avevano potuto guardare in televisione i servizi,per esempio,sui disordini di Luton Millwall o sul ragazzo accoltellato in occasione della partita Asenal – West Ham e provare un senso di profondo orrore ma senza sentirsi in qualche modo legati o coinvolti.Gli esecutori materiali non erano il genere di persone che noialtri capivamo o con i quali ci identificavamo.Ma il gioco da ragazzi che a Bruxelles si rivelò omicida,s’inseriva chiaramente e con prepotenza in una serie di atti apparentemente inoffensivi ma evidentemente minacciosi – cori violenti,gesti volgari,,tutto quell’insieme di stupide smargiassate – a cui un ‘ampia “minoranza" di tifosi si abbandonava oramai da una ventina d’anni..In breve l’Heysel fu l’espressione di una cultura che la maggioranza di noi,me incluso,aveva contribuito a creare.Non potevi guardare quei tifosi del Liverpool e chiederti come avevi potuto fare con i tifosi del Millwall a Luton o con i tifosi del Chelsea nellapartita di Coppa di Lega ” Ma chi è quella gente?”.Perchè lo sapevi già.
Nick Hornby Febbre a 90′ Capitolo Liverpool – Juventus 29 maggio 1985 Edizioni Guanda pagina 154
5 pensieri riguardo “Inevitabile ripescaggio”
Mai stato a uno stadio, pur essendo uno sportomane, proprio per colpa della paura di capitare nella partita sbagliata, e per il fatto di non essere mai stato uno bravo a scappare veloce, nella sfortunata ipotesi.
Mia mamma mi racconta sempre di quando c’era quella partita in tv, che lei ha visto, mentre era con me piccolo in ospedale ad Alessandria, e tutti erano letteralmente scioccati.
Volevo postare anche io questo pezzo di Hornby (gran bello scrittore secondo me), ho cercato il libro negli scaffali per due ore buone, ma non l’ ho trovato…come se mi si nascondesse….sono contento che qualcuno si sia ricordato di quella riflessione. E’ vero…poteva accadere da tempo….in qualunque stadio……E’ LA GENTE CHE DEVE CAMBIARE…però concedimi che tra fare una carica e sprangare un celerino c’è una bella diferenza…..quella che passa tra uno un po’ sbandato e un criminale…
-capelli-
qualcuno si sta chiedendo come hanno fatto 25 delinquenti a tenere in scacco 1500 poliziotti.
ad occhio e croce sembravano più di 25 almeno dalle immagini in tivvù,vero Jene?
ma ora avranno trovato il vero colpevole dell’omicidio?e soprattutto gli altri che fine faranno?e intanto si pensa a ricominciare a giocare…
‘sera a tutti :)
asietta
sì,ora c’è una confessione.
asietta