L'Infinito creativo
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Giovedì mattina (17 febbraio 1600) in Campo di Fiore fu abbruggiato , vivo quello scelerato frate domenichino da Nola, di che si scrisse con le passate: heretico ostinatissimo, et havendo di suo capriccio formati diversi dogmi contro nostra fede, et in particolare contro la Santissima Vergine et Santi, volse ostinatamente morir in quelli lo scelerato; et diceva che moriva martire et volentieri, et che se ne sarebbe la sua anima ascesa con quel fumo in paradiso. Ma hora egli se ne avede se diceva la verità. […]. Moriva martire et volentieri.
Anonimo cronista in un Avviso del 19 febbraio 1600
2 pensieri riguardo “L'Infinito creativo”
ua’… stavo giusto leggendo l’articolo su Il Napoli, il giornale di Grauso.
Omaggio a un martire ribelle. Inizia proprio con la frase che hai scritto.
e prosegue parlando dei libri bruciati anch’essi.
“abbrugiati nella piazza di san Pietro, avanti le scale, et come tali che siano posti nell’indice de libri prohibiti”.
Chissà se per qualcuno lo sono ancora.