Politiche inclusive

Politiche inclusive

via sarpi

Prima ancora di domandarci quale mai possa essere l’ipotesi di reato contestata a questo cittadino asiatico ( Complotto?Adunata sediziosa?Banda Armata?Resistenza?) che lo rende tanto pericoloso agli occhi dei tutori dell’ordine pubblico,da essere costretto a sdraiarsi per terra mentre viene ammanettato, qualche considerazione sul modo tutto milanese d’intendere l’immigrazione,la toponomastica e le Invasioni Barbariche:Insomma se la cavalleria araba è accampata a via Jenner in attesa dell’istituzione del Califfato Mondiale,il Gran Mogol ha stabilito la sua corte in via Sarpi.Presto saremo tutti chiamati a rendere conto agli uni e agli altri delle nostre malefatte.Questo è quantomeno lo spirito con il quale il Comune di Milano,luogo privilegiato della Programmazione e dell’Ordine ha inteso favorire le concentrazioni di attività ed abitazioni in determinate zone della città.Fallimentari ed analoghe esperienze in molte parti d’Europa non sono bastate agli amministratori della città che evidentemente pensano che l’istituzione di alcuni Ghetti, se non favorisce  politiche inclusive, quantomeno facilita l’individuazione del Nemico.Son tecniche militari e come ognuno sa,  pressocchè inservibili  all’arte del buon governo di una città multiculturale Eccoci qui : il sindaco Moratti ha già chiesto,fiaccola alla mano e Capo dell’Opposizione al suo fianco ,l’invio di nuove truppe a presidiare la città.Magari qualcuno mormora che prima ancora di schierare gli eserciti ,la Generalessa farebbe bene a ispezionare le retrovie, quelle in cui vigili compiacenti e funzionari comunali scellerati si sarebbero dati un discreto dafare contribuendo così,al fiorire selvaggio sregolato e irrazionale di attività.Ma sono i soliti maligni, quelli che pensano che un così forte spiegamento di attività commerciali vada concertato e regolato facendo accomodare intorno ai tavoli operativi , i consoli , le camere di commercio,le asl,le associazioni,i vigili…Che fissazione hanno costoro con questa storia del dialogo e che perdite di tempo …perchè preoccuparsi tanto quando si può tranquillamente affidare la consegna delle multe ai battaglioni, chiedendo è ovvio,l’invio di rinforzi allo Stato.

6 pensieri riguardo “Politiche inclusive

  1. Concordo….una sola precisazione: quello non si è sdraiato per terra..si è accasciato dopo un pugno. Da me c’è la sequenza…

    P.S. potevi pure passare a fare un salutino sul post che TI HO DEDICATO…. :-P

  2. l’ho fatto scioccolone….vengo a vedere subito se il tuo sistema l’ha riconosciuto o sta ancora valutando…tra breve una sorpresa anche per te….qui

  3. Il tg5 delle 13 ha proposto il classico servizio alla Secondo voi, in cui scientificamente non s’è fatto cenno alcuno ai motivi della protesta cinese.

    E via alla sinfonia dei cittadini “stranieri in casa propria” e al loro coro di “li manderei tutti in Cina” “finché non danno fastidio…” “sono chiusi e non si sono integrati”.

    Poi la grande sorpresa: un servizio sulla situazione dell’emergenza Cina a Roma.

    Giustamente, qualcuno della redazione si trovava a passare in strada e allora perché affannarsi a cercare notizie vere e non guadagnare altri 2 minuti di telegiornale?

    E così come da routine ecco il classico passante (anonimo) che dice che i cinesi sono tutti criminali, e ti rigano le macchine; ancora una volta i cinesi interpellati “non vogliono parlare dinanzi alla telecamera” (3 su 3 dicono di non sapere l’italiano, ma chissà a quanti hanno chiesto qualcosa, miracoli del montaggio) e un’inquadratura la guadagna anche l’istituto di studi cinesi dell’Università la Sapienza, testimone con la sua lontananza dal resto dell’ateneo della chiusura della comunità e della cultura cinese. (giuro che hanno detto qualcosa del genere, peccato non ricordare le parole).

    Dulcis in fundo, una pioggia di identità, valori, comunità, popolo, e tutte quelle amene parole che stanno facendo scadere l’Italia alla più ignorante delle intolleranze e che i tg Mediaset amano utilizzare (e il tg5 nel modo più meschino e scientifico)

  4. Frusciati Papsy…il più grande discount cinese di Napoli è appena fuori città in zona adatta per carichi e scarichi e ha pure ampio parcheggio….

  5. E i vigili napoletani non sono tanto pazzi da aspettare che i nostri nuovi nemici del popolo appoggino a terra le loro pezzotte merci di bassa qualità per multarli.

    Ah, la legalità!

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