Qui ne connaît pas la ratatouille ?
Come spesso accade nella preparazione di certi piatti semplici e modesti ma solo all’apparenza , il segreto della ratatouille è nascosto in piccoli colpi d’abilità che ne determinano un equilibrio armonico di ingredienti, condimenti ed erbe aromatiche ben mescolati.Se scappa troppo olio, le verdure formeranno un’ isoletta gonfia e unta in un mare di condimento, se troppo poco, saranno irrimediabilmente asciutte, altrettanto sia detto per i guasti che provoccherebbe l’ eccesso o il difetto di timo, alloro, basilico , senza parlare dell’importanza del tocco magistrale : i chiodi di garofano.
Cosa può scatenare dal punto di vista narrativo la presenza di un topo, misterioso chef nella cucina di un importante ristorante, si può ben immaginare. Lui, il topo dal prodigioso olfatto, si chiama Remy ed ha una vera passione per l’alta cucina e il buon cibo. Per una serie di circostanze avventurose si troverà ad essere, insieme allo sguattero al quale ha suggerito proprio la ricetta della ratatouille, una vera celebrità dei fornelli. Naturalmente il percorso d’inconvenienti e peripezie che portano alla realizzazione del sogno, è lungo e tortuoso.Ce lo racconta con incredibile perizia il regista Brad Bird che insegue la vicenda mantenendo vivo il ritmo delle battute, assegnando le luci e i colori giusti alle scene, così da trasformare un cartone animato in una visione complessa con movimenti di macchina perfettamente armonizzati al contenuto delle sequenze. Remy si esprime a gesti, con piccoli movimenti del corpo e semplici sguardi.Bellissima la scena in cui corre nella cucina per correggere la zuppa, eleganza e stile scanditi dal carrello circolare e dalle musiche “mozartiane” che sottolineano ogni gesto, fino a quando il topo trovandosi faccia a faccia con lo sguattero, imprime alla ricetta il colpo di genio, lasciando cadere le foglioline di cerfoglio nella pentola.Una stoccata finale ai critici culinari, attraverso la rieducazione del feroce e ultrasnob Anton Ego che parla con la bellissima voce di Peter o’ Toole.Un piccolo racconto morale – insegui il sogno con tutto il gusto che puoi – dal ritmo che ricorda le commedie di Black Edwards ma soprattutto che conserva il segeto della ratatouille.Un piatto semplice a base di verdure cotte nobilitate dal tocco dell’artefice.
Ratatouille è un film a colori di genere animazione, ragazzi, commedia della durata di 110 min. diretto da Brad Bird, Jan Pinkava e interpretato da Patton Oswalt, Brad Garrett, Brian Dennehy,Janeane Garofalo, Ian Holm, John Ratzenberger, David Schwimmer.
Prodotto nel 2007 in USA e distribuito in Italia da Walt Disney Studios
Il team di animatori ha creato più di 270 pietanze al computer.Ogni pietanza è stata preparata da rinomati chef in una vera cucina,quindi fotografata come modello per i disegnatori e infine assaggiata dai cartoonist e dai creativi dello staff.
11 pensieri riguardo “Qui ne connaît pas la ratatouille ?”
Visto che per lavoro mi occupo di cibo, non mi resta che andarlo a vedere, mi hai convinto!
Non è che prenderai una percentuale sui biglietti venduti???
Macchè..dopo anni di onorata militanza nel settore è grasso che cola se ogni tanto,orari permettendo,vado a qualche anteprima con un invito.Il cinema del resto è come la psicanalisi.Bisogna pagà.( il film è buono anche per eventuali cuginetti,nipotini,figliocci etc etc)
Questo potrebbe essere il prossimo film! Ancor più se accompagnato da questa tua bella recensione.
cartoni animati e alta cucina… uau che accoppiata
:-))
tenetevi liberi per Soldini, Calopresti e Mazzacurati…eh (che tripletta..)
Soldini di sicuro. E c’è pure Margherita… Margherita… Margherita…
perchè Calopresti e Mazzacurati che t’hanno fatto?E Dario Argento?Ed Emidio greco? E il Maestro Lizzani che presenta un esperimento che solo io lo so?…( e altri mille)
ho visto due film di Calopresti: La felicità non costa niente e La parola amore esiste. Due palle pazzesche.
(già compenetrata nel ruolo) :
Calopresti è bellissimo.Preferisco il rumore del mare è un film notevole.”La seconda volta” poi è una pietra miliare.Tutti ce lo invidiano e teniamocelo stretto. (ma proprio i film più lenti dovevi vedere ?)
confermo che una ratatouille fatta male è immangiabile…
Che bel cartone :)