Bello e infedele
Qui – cioè nei Vicerè film – il compendio di due personali e storiche passioni : De Roberto e Faenza. Ma qui finisce anche ogni considerazione, se il film sia o meno fedele al libro, se ne restituisca lo spirito, se ne incarni il messaggio. Questo vale tanto per i Vicerè, quanto per il Gattopardo, per Guerra e Pace o per l’ultimo Wilbur Smith. I film e i libri si avvalgono di linguaggi talmente diversi da rendere inutile ogni confronto. Che si tratti del genio Luchino Visconti alle prese con Tomasi di Lampedusa o Mann o Testori, o di Pasolini quando si serve di un proprio testo per realizzare Accattone , poco importa : ciascuna opera, per diversi motivi, è “svantaggiata" rispetto all’altra, ci sono pagine che il cinema non potrà mai rappresentare ma ci sono immagini che nessuna penna quantunque felice, potrà mai rendere ed è per questo che sarebbe meglio considerare libri e film come due distinti prodotti dell’Ingegno.
Sia lode dunque a Roberto Faenza per questo suo lavoro di pregevole , come è nel suo stile, fattura e di stringente attualità. Opportunismo, trasformismo, ipocrisia nell’indagine spietata delle dinamiche relative al periodo postrisorgimentale ma senza nostalgie del mondo che muore (tanto non muore) e senza giustificazionismi,con cattiveria e aggressività,la missione di Faenza di raccontare anche quel che succede oggi,raggiunge lo scopo.Nonostante la Critica che probabilmente non gli perdona le polemiche con la Festa del Cinema che non ha voluto destinare i Vicerè alla propria programmazione e che quasi unanimemente ha storto la bocca . Tutti amiamo la Festa, meglio se si evita di trasformarla in un Sancta Sanctorum intoccabile ma soprattutto tutti amiamo la verve di Faenza. Che fa bene al Cinema.
I Vicerè è un film di Roberto Faenza con Alessandro Preziosi, Lando Buzzanca,Cristiana Capotondi distribuito da 01.
17 pensieri riguardo “Bello e infedele”
Ero curiosa di leggere cosa avresti detto del film, siccome apprezzo i tuoi giudizi.
Non ho letto il libro, sono indecisa se vedere il film.
Mi lascia perplessa la scelta degli attori. Non riesco ad immaginare “I Vicerè” come film, ma come fiction televisiva. Aspetterei di vederlo in tv…
Iole
Buzzanca è molto bravo,una rivelazione quasi,il che la dice tutta sulla capacità di certi registi di dirigere attori non eccelsi e di tirarne fuori recitazioni adeguate.Capotondi e Preziosi in effetti rievocano,loro malgrado, la fiction e la commedia generazionale, però li ho trovati entrambi assai diligenti e non privi di forza interpretativa.
Il film si può vedere anche in televisione.
ll libro è da leggere assolutamente.
ho visto i Vicerè, ero alla prima. C’erano pure Faenza, Preziosi, Buzzanca e la Capotondi (veramente graziosa).
Il film mi è piaciuto, avevo letto il romanzo molti anni fa e non mi pare che Faenza ne abbia tradito lo spirito.
A me Faenza piace, solo I giorni dell’abbandono l’ho trovato un tantino superfluo, fatta eccezione per Bregovich che nel film era molto bravo.
Mi domando quando e dove troverò il tempo di guardare e leggere tutto quello che vorrei ….per fortuna arriverà una meritata e lucida vecchiaia ( sperèm..;-DD) a far tirare il fiato e farci mettere in pari!!
La Capotondi l’ ho sbirciata oggi ad Amici, ma pubblicizzava Come tu mi vuoi !
red carpet …red carpet ..pure a Napoli altro che cinema di Silvano Agosti, saletta con schermo appena più grande del televisore..(dunque non diverso da quello che vedremo nel palinsesto)
intanto Lilas se vai sul sito del film trovi il link del progetto didattico (Faenza pensa a tutto) corri corri che si va al cinema con i bimbi (accompagnatori aggratis)
Ulp..ero andata a spiluccare un po’ di torta avanzata del compleanno di Micol….;-P Ora vado sul sito e poi a cena.
Se andate a vedere i Vicerè poi dovete accogliere una mia preghiera accorata : di vedere anche il Gattopardo (copia restaurata da poco,fantastica) perchè con i diversi punti di vista sul dopo risorgimento in Sicilia, state bene fino a Pasqua.
Auguri a Micòl (ho detto Micòl eh)
nel film I Viverè infatti mancano quelle scene epiche come il ballo. Non so quante volte ho rivisto quel film per guardare la bellissima Angelica con quell’abito da sogno.
Sai se hanno fatto il DVD con il restauro?
Ma tu lo hai visto Prendimi l’anima di Faenza?
Ho visto ” Prendimi l’anima ” e ne ho una copia,un film bellissimo,forse il migliore.
in commercio c’è la copia restaurata del Gattopardo c’è scritto sopra.
Grazie da Micòl ( eh eh…citazione!).
Del Gattopardo io ho il DVD acquistato tempo fa; quello “restaurato” differisce molto? “Prendimi l’ anima” è splendido! Mi piacerebbe farlo vedere a quelli di quinta, quando arriveranno a Freud in filosofia, ma a volte è difficile capire i loro gusti…Lo scorso anno uno ( e non era nemmeno dei più tordi, ma forse un po’ bigotto sì..) mi ha definito “Novecento” un film volgare ….Ora, io avrei accettato fazioso, datato, esaltato, parziale…tutto quello che vuoi, ma “volgare” proprio non l’ ho potuto sentire!!
E poi ti capita di far vedere “Il settimo sigillo” in una terza…e capire che lo seguono anche con attenzione!
Le copie restaurate hanno colori più vividi oltre che costare un botto.Quindi suggerisco di aspettare che il prezzo del Gattopardo scenda (siamo sui 28 euro contro i 16 – 18 abituali) perchè a condizioni normali ne vale davvero la pena.
Forse il giovane spettatore ha colto la crudeltà di Novecento oppure l’aspetto laido (Sutherland e Betti sono un duo inquietante anche se stanno zitti).Bertolucci racconta che durante le riprese c’era tensione e siccome a pochi km un’altra troupe in tensione – quella di Pasolini con Salò – pativa le pene dell’inferno,decisero una partita di pallone liberatoria tra appartenenti ai due set (che poi ebbe un epilogo che meriterà un discorso a parte) .Questo per dire che le troupes che io spesso infilo nel blog,non sono affatto “distaccate” e spesso partecipano emotivamente alla lavorazione.Vedi il produttore di Schinderlist che non la smetteva di piangere di fronte alle scene di deportazione e morte. Figuriamoci il giovane spettatore sul quale Bertolucci esercita scientemente una pressione emotiva.
riuscitissimo procedimento di compressione del romanzo… fil più importante che bello! la televisione è il modo migliore per vederlo…
ho partecipato alle riprese del film i vicerè..in quanto ero uno dei personaggi del film…è stato divertente…è la mia terza esperienza sul set di un fil..dopo montalbano e il capo dei capi
beh a questo punto rivela il tuo ruolo/i nei film….