Antonio, Roberto, Angelo, Bruno (Acciai Speciali Terni )

Antonio, Roberto, Angelo, Bruno (Acciai Speciali Terni )

AntonioDi lavoro non si deve più morire.Certo.Ma di lavoro non si dovrebbe nemmeno vivere perché non c’è estintore carico e norme di sicurezza che tengano..alla quarta ora di straordinario cioè alla dodicesima di servizio, Ferriere , ThyssenKrupp in dismissione, a tirare gl’impianti più che si può , fino a farli scoppiare, ore due del mattino, criminale è il modello produttivo, quello economico e quello sociale. E allora più insultante della retorica è chi appunta l’attenzione sulle Regole che ci sono e sulle quali semmai sorvegliare,spostando il tiro su uno degli effetti , rimuovendo così dalla coscienza la Causa. Adesso arriveranno i risarcimenti e le donazioni (chissà se una volta spente le luci invece, ci scapperà una pensione) perchè questi quattro ragazzi sono morti sul palcoscenico giusto,al momento opportuno ma che ne è delle novecentottanta famiglie alle quali quest’anno il Lavoro ha sottratto  un congiunto ?

Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino e Bruno Santino,per trovare i loro nomi e cognomi sui giornali ho durato fatica, mentre invece abbonda tutto il resto del corredo.

6 pensieri riguardo “Antonio, Roberto, Angelo, Bruno (Acciai Speciali Terni )

  1. Abito a meno di un Km da quella fabbrica. Il problema non è – come ben noti – quello dell’estintore. Ma il fatto che quella fabbrica fosse sotto scacco da tempo. Che vi fossero tagli e che fosse in bilico.

    Questo ha portato a che stato d’animo, là dentro? Tutte quelle ore di straordinario… quell’angoscia di lavoro… come si spiegano?

  2. Un modello produttivo dissennato che s’incastra con l’esigenza di un salario decente.Quelle quattro ore non erano occasionali ma pare fossero più o meno quotidiane.E poi non c’illudiamo…oltretutto manco l’estintore funzionava, dunque quei poveretti non avevano speranze.

  3. Dal racconto di un sopravvissuto si è capito che l’incendio è partito da un piccolo fuoco che non si è potuto spegnere perchè ne’ l’estintore ne’ la manichetta dell’acqua erano funzionanti.Il tempo perduto a cercare di risolvere quell’inconveniente sarebbe stato prezioso ad evitare il peggio.

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