Viva la campagna .Uno. ( L’esercito di terracotta)
Preceduta da una stagione di furori antipolitici e da momenti di occasionale partecipazione, la campagna elettorale meno avvincente della terra, procede senza soprassalti.Il filo conduttore del Rinnovamento nelle diverse gradazioni dalla pulizia parlamentare a colpi di scopettone ai più nobili richiami all’Etica del fare politico, ha attraversato quasi per intero i due anni di mandato del centrosinistra. Rinnovarsi è probabilmente il progetto più ambizioso e di difficile realizzazione che esista ma i nostri politici che contrariamente a quel che si ritiene, passano la vita ad osservarci , a studiarci e ad ascoltarci e su di noi costruiscono i programmi e modellano i propri comportamenti, tutti indistintamente hanno voluto obbedire alle richieste loro pervenute dalla società civile. In due parti e venti punti, le riflessioni maturate in casa democratica e in campo avverso (stamane complice una mezza giornata di libertà, sono andata a sentire Berlusconi all’Eur) su come l’idea di Rinnovamento è stata interpretata e come stia lavorando…
ANOMALIA . Vetusta, giurassica, arcaica immarcescibile ed in prevalenza composta da uomini, la classe politica italiana,è pervicacemente incollata alle postazioni della rappresentanza e del potere . Se ne è discusso fino alla nausea per un’intera stagione durante la quale la confusione tra anzianità di servizio ed età anagrafica, tra genere e rappresentanza e ancora tra rappresentanza e competenze, è stata l’ingrediente di una gran marmellata in cui però non figurava al posto d’onore un principio chiave : non sarà sufficiente svecchiare il parlamento senza decostruire lo schema politico che sovrintende i centri di potere, locale e non . Fare il tiro al piattello col notabile di turno è stato il solo divertimento in cui ci si è applicati. Per vedere la luce ci vorrebbero Volontà e Regole. Pallida l’una, in alto mare le altre.
BERLUSCONI. Non è più lo stesso. Non fa ridere. Inutilizzabili dunque , per rinfocolare gli antichi istinti antagonisti che tanto giovarono alla Causa, i rialzi , i trapianti e la riesumazione di vecchia anedottica sul galateo del perfetto gentiluomo alla toilette. Lui,il Silvio , ha cambiato mise e descamisado com’è , fa coriandoli il programma dell’avversario producendo modesta audience ,ha finanche eliminato dall’ eloquio, sempre fluente a onor del vero, il mi consenta (con e meneghina, dunque assai stretta) e nominato il comunismo una volta sola, appena, per quel po’ di contraltare che le proteste sulla candidatura di Ciarrapico imponevano. Perso l’allure del nemico da abbattere, arringa il popol suo limitando l’uso di palchi e tribune , preferisce esternare in mezzo alla gente,all’ombra dei gazebo e contornato da nutrita schiera di bodyguard .Ha l’ingrato compito di essere attraente ma senza eccessi, strafare significherebbe provocare il risveglio di buona parte degl’indecisi che stavolta, manco a dirlo, sono in gran parte elettori del governo uscente.
CAMPANIA . Ianua Coeli. Dato il numero di elettori il PD si gioca qui la possibilità del pareggio nazionale , non meno impegnativa si prospetta la battaglia per arrivare secondo in classifica.Qui si parrà se la nobilitate veltronionana di rifiutare il pacchetto Nusco (leader storico più fedelissimi ed inquadrati elettori) avrà pagato. Ma non solo. Liste alla mano risulterebbero gran cambiamenti o, a scelta , gran commissariamenti from loft .Di sicuro gran malumori from ogni direzione.Del resto squadra che non vince s’ha da cambià.La sensazione è che nel compilare le liste delle politiche si sia pensato anche a quelle di probabili amministrative a breve , vedi cambio in corsa del previsto capolista al senato improvvisamente finito nelle file della camera.Ma sono solo congetture (mie)
DIRITTI Ovvero temi impropriamente detti sensibili . Ovvero coppie di fatto & testamento biologico. Se due righe in calce al Capitolo Giustizia del programma del PD vi sembran poche, provate voi a farne passare tre
ESPIAZIONE Più Veltroni si affanna a dichiarare che il Partito Democratico ha un’identità esclusivamente riformista meno gli si crede. Non c’è altra spiegazione al fatto che da più parti continui a sembrare scandalosa qualsiasi iniziativa : dalla presenza in lista di imprenditori e generali insieme ad operai e soldati semplici, al considerare chiuso il capitolo lotta di classe nell’accezione classica del termine.
FERRARA. Ci ha provato con la lista pro life, l’apparentamento e la riesumazione di cadaveroni della terza dinastia. Fin qui l’ unico risultato che è riuscito ad ottenere ,a parte il risveglio di quel che resta dei movimenti femministi , si è risolto in gran dinieghi . Battaglia culturale è stato poi il peggior affronto che il programma della lista pro life abbia ricevuto:Volevano esprimere il Ministro di Sanità,sono considerati alla stregua del salotto della contessa Clara.
GOVERNABILITA’ Tutto si fa per te ma il sistema elettorale non consente altro che vittorie di misura. Dunque non finisce qui . Ed è davvero deprimente pensare ad una stagione in cui il sostanziale equilibrio non potrà produrre altro di buono se non la scrittura di Regole per giochi destinati a riaprirsi in futuro.
INDECISI Una consistente percentuale d’indecisi, ben oltre quella fisiologica dell’avvio campagna, caratterizza questa fase. Il dubbio : voto utile / voto identitario è una realtà essendo cambiata l’offerta politica e il quadro di riferimento : il bipolarismo non c’è più, qualche formazione si è accorpata, altre ne sono nate e questo è di sicuro un motivo di disorientamento. A questo si aggiunge una percentuale di delusi dall’azione del precedente governo (che comunque è sempre presente nelle competizioni elettorali) Per quanto detto ,la fetta più consistente degl’indecisi è costituita da elettori del centrosinistra mentre nel centrodestra a vacillare sono gli elettori dell’UDC. Gl’indecisi giocano una partita importante e potrebbero costringere i maggiori contendenti a resuscitare l’antico spirito competitivo basato su antiberlusconismo /anticomunismo al solo fine di rendersi riconoscibili. Potrebbe essere la fine del fair play ( e anche della noia, per certi versi ) con un Berlusconi più a suo agio in versione arrembante e un Veltroni allenatissimo a saltar fuori dalla gravitazione universale – non è mai stato comunista,non ha governato lui , ma anche ..ma anche – Ma anche è rischioso.Non lo faranno probabilmente.
LISTE L’esercito di Terracotta di Qin Shi Huang ci fa un baffo .Tutti corrono dietro alla società civile nella visione più stereotipizzata che c’è : basta sostituire ai mandarini, ai fanti, agli alabardieri, ai frombolieri e alle concubine imperiali, categorie più in auge: il Giovane la Donna, l’Imprenditore, l’Operaio e il gioco è fatto, via i politici e largo agli uomini della strada o agli esponenti di altri Palazzi. Con la scusa di far fluire il nuovo e dar voce ai silenti , un esercito di malleabili inesperti sarà presto a disposizione dei partiti che li hanno designati.
MAGGIORITARIO Prima della caduta e durante le trattative pro riforma elettorale, il Porcellum si sarebbe voluto sostituire con un , proporzionale modellato ora sul sistema spagnolo, ora su quello tedesco ora su alcune improponibili fritture miste. Una soluzione di ripiego, vista la vocazione dei principali contendenti ma che avrebbe potuto agire sulle molte resistenze dei piccoli partiti ad un sistema più esplicitamente maggioritario. Il precipitare degli eventi ha prodotto un nulla di fatto ma la decisione di Veltroni di partecipare da solo ha generato molto più scompiglio tra i suoi alleati naturali e nel campo avversario di quanto possa sembrare. Resta il maggioritario ma rotto il sistema delle alleanze la campagna assume i contorni delle contese ai tempi del proporzionale.Niente più muro contro muro ma partiti in competizione in un moltiplicarsi di fronti.Tant’è che la principale preoccupazione di Berlusconi non è tanto il PD ma Casini ( vedi richiamo alla non dispersione del voto e a convogliare i consensi sui principali partiti)
continua…
9 pensieri riguardo “Viva la campagna .Uno. ( L’esercito di terracotta)”
Sed, spero di leggere presto sul tuo spazio un commento da donna alla battuta di ieri di Silvio B. alla ragazza precaria.
Aloha StefsTM
Posso raccontarti la favola di Cenerentola Stef,ovvero dirti che ho una figlia da marito alla quale ho girato la proposta e che ha risposto ” ma chi? quel lasagnone?Manco morta” Tutta sua madre.
S.B. dovrebbe preoccuparsi anche della lega. Ieri sera da Santoro hanno trasmesso un pezzo del comizione dove un Castelli arringante chiedeva a gran voce ai Padani di votare Lega e non Pdl.
Alla domanda di Santoro, Formgoni ha sorriso acido.
Secondo me Veltroni potrebbe tramare qualcosa con Maroni per il futuro.
S’era favoleggiato in tempi recenti di una possibile scissione della Lega… Qualcuno ne sa qualcosa di più?
Quella dell’ “esercito di terracotta” è calzante e bellissima! Chapeau! ;-))
E meno male che da te non ho letto nulla a proposito della famosa battuta! Ecco, la risposta della figlia mi sembra che prenda il tutto per il giusto verso! Evvia, piantiamola di indignarci per così poco….;-P
indignarci? e perche mai?
Anzi porello, finisce pure che il figlio lo mena. Gli stanno scrivendo tutte le precarie che lo vonno sposà, hanno fatto pure un blogghe.
http://piersilviosposami.splinder.com/
Visto!!;-)) Ah, vedi che il Silvio sviluppa la creatività degli italiani? Se non ci fosse lui, quale piattume….( in fondo lo sosteneva anche Benigni, sparito lui dalla scena, i “comici” si sono addormentati….. ;-PP
Io non l’avevo mai visto in situazione “pubblica” (solo sfrecciare in autoblù ma tanto in questa città se ti piazzi tra Sant’Andrea della Valle e Corso Rinascimento vedi sfrecciare tutti gli uomini del parlamento tipo Monza).A me pare che abbia meno voglia delle altre volte.Magari sbaglio.Comunque è pur vero che su di lui è stato detto tutto.La storia della precaria non era affascinante.Un signore settantenne di Milano che pensa al buon partito come soluzione e che ha in realtà due figlie che non si sono affatto comportate “come vuole papà” hanno a loro volta figli,non sono sposate e non si accompagnano con veri e propri magnati ( e a quei livelli unire due fortune significa assicurare il benessere a 50 generazioni) più una moglie che lo rimbrotta….quasi mi fa tenerezza.E’ un uomo circondato da donne migliori di lui…l’unica cosa che gli rimane è far battute alla ragazzetta…andiamo..questo è diventato il nemico da abbattere?
Paps..non ho notizie di trame segrete e credo non ce ne siano.Non ti agitare : chiunque vinca durerà poco.Intanto si spera di aver agitato qualcosa in Veneto perchè la Campania è persa e la Puglia idem. Ci aspettiamo scatti d’orgoglio in Lazio e Piemonte.