Piacere alle donne
Vero è che ascoltare le ultime registrazioni dell’affaire D’Addario, è come ravanare nell’ Indifferenziata, come pure è vero che a voler separare quei rifiuti, ci si rende immediatamente conto di come le autentiche scorie tossiche siano quelle meno riconoscibili, celate come restano, nelle apparenze innocue di alcuni dettagli : dalla manifestazione di lui in accappatoio bianco abbagliante, al letto con le tende – e figurati se quell’altro burino ripulito dell’ amico Putin, perdeva l’occasione di un omaggio fortemente allusivo ai charms del Buon Ricordo a forma di tartarughina o di farfalla – ma se ne hai già uno e questo è un doppione, cara, lo puoi regalare a qualcuno – fino ai porta un’amica o ai telefonici tesoro,bacio, bacione ciao, ciao.
Il resto del vomitevole repertorio – lui che si vanta, lei che ne asseconda il narcisismo – è roba di normale amministrazione, dunque da stoccare nel collettore principale. Così fan tutti/e. A Palazzo, è il prezzo che si paga per un posto vicino al sole, in questo il premier è inflessibile e parzialmente indifferente ai generi : da tutti pretende ammirazione e gratitudine incondizionate.
Le esalazioni venefiche della stupidità provengono dunque da quel tipo di discarica in cui, in una cornice assolutamente volgare, va in scena come unica rappresentazione, il sottocutaneo disprezzo per il genere femminile, quello che, alla bisogna, trascolora in galanteria pelosa, appiccicaticcia, melliflua.
Forte del proprio ruolo, il premier riceve in casa sua ragazzotte rese docili dall’ansia di riscatto sociale o dalla difficoltà a ritagliarsi un qualunque ruolo, per poi speculare su questo effettivo stato di debolezza ovvero sull’ ignoranza di sè e sulla scarsa fiducia nelle proprie capacità di farcela senza sponsor.
Possibile che un uomo che ha denaro, potere, consenso, abbia bisogno anche di questo tipo di conferme?
Scrive la stampa estera dopo le pubblicazioni di ieri : allora è tutto vero.C’è di che annegare in un mare di imbarazzo. Sesso contro favori, denaro , quando non candidature o cariche, non è la massima espressione di etica pubblica che un presidente del consiglio possa rappresentare. Qualcuno ha ancora voglia di parlare di privacy violata?
Ovvio che Mavalà non trovi di meglio che negare addirittura il fatto. Ovvio che gli alleati strillino all’abuso, alla menzogna e al complotto. Strategie consumate ma di breve respiro. Fino alla prossima testimonianza, filmato, foto, registrazione, memoriale, instant book. Le ragazze sono una ventina, non c’è di che stare allegri. E i fatti sono fatti, al di là delle considerazioni di contorno.
Nel frattempo, ma era fatale, il consenso scivola via, attestandosi intorno al 50%. Un evento fisiologico, appena lambito dalla questione degli scandali. Dicono. Ma uno studio, avverte che le prime defezioni sono di provenienza femminile. Il premier ama le donne, ci è stato ripetuto a mò di giustificazione, più volte in questi ultimi tempi. Magari è solo successo che qualcuna si sia accorta di non essere poi così amata.
Nell’illustrazione Iuppiter di Ingres
5 pensieri riguardo “Piacere alle donne”
le intercettazioni pubblicate dall’Espresso sono giunte ormai alla terza serie.
Scopriamo qui un premier esperto nell’ars amandi che dà consigli erotici persino ad una prostituta.
Il seguito alla prossima puntata. Magari il gradimento cresce.
Noi aspettiamo con ansia frusta e bondage, visto che le uniche manette in cui si può sperare sono quelle e non le altre
A me sembra di vedere proprio il tipico italiano da quattro soldi, che si vanta di un niente, che inventa storie. A volte sembra di essere in un film di Alvaro Vitali o dei Vanzina.
Caro Gatto, tu anticipi i miei post…( vedi il prossimo)
è che non c’è piu’ gusto a commentare. Noi si dice che se l’è inventate le tombe fenicie per fare lo sborone con la escort e subito dopo Ghedini dice: ma quali tombe? ma quando mai?