Ungodomshuset (in memoriam)
Prima lo sgombero – spettacolare – un attacco aereo della polizia danese con elicotteri e funi.Poi gli scontri in piazza e gli arresti, nonostante manifestazioni in tutto il mondo avessero chiesto di salvare lo storico insediamento.Nel 1897 quando fu costruita, la Ungdomshuset (casa della gioventù), si chiamava Folket hus,Casa del Popolo, sede per lunghi anni di sindacati e associazioni.Qui il 29 agosto 1910 ,in occasione della seconda conferenza delle Donne dell’Internazionale Socialista , Rosa Luxemburg e Clara Essner proclamarono l’ 8 marzo giornata internazionale della donna.Qui parlò anche Lenin.Ora diventerà la chiesa di una setta fondamentalista cristiana.La portavoce divina ha già avuto una visione : il lungo striscione che percorreva il palazzo occupato con la scritta ” in vendita con 500 psicopatici venuti dall’inferno”.Sarà forse a causa della nuova sinistra denominazione – Casa del Padre – che gli oltre 500 psicopatici previsti nell’apparizione, hanno tentato fino all’ultimo di difendere lo spazio. 600 fermati di cui 149 cittadini stranieri,189 detenuti,l’assurdo bilancio.
6 pensieri riguardo “Ungodomshuset (in memoriam)”
uh… come somiglia a Officina ’99.
Tel quel….anche voi avete ospitato Lenin e Rosa Luxemburg nello storico palazzo,immagino
beh non proprio….
pero’ qui ha messo i primi passi (musicali) Luca Zulù Persico dei 99 Posse.
:-D
allora mi taccio
ah i 99 Posse :)
uhm…”mi taccio” mi ricorda “mi doccio” :))
asietta
qui il pentimento è d’uopo,asietta.