Hic et nunc

Hic et nunc

Navona40Chi voleva scendere in piazza hic et nunc –  perchè le cose succedono adesso e a ottobre ..chissà –  ha avuto la sua occasione di spiattellare in faccia al Cav  ( No Cav ! No Cav!) che ne terrà, assieme al governo , il dovuto conto, ( cioè zero, visto anche come sono andate le cose)  tutto il suo risentimento per le leggi canaglia, vergogna, ad personam etc etc etc. A quella piazza, continuo a pensare,  sia  dovuto ogni democratico rispetto. Proprio per questo, cioè proprio perchè rispetto non diventi uno dei tanti  termini privi di senso, rifiuto l’idea che dei convenuti  a quella manifestazione, sia stata carpita la buona fede. Come dire: sono arrivati per una civile protesta e si sono ritrovati – sorpresa ! – sul palco, Guzzanti figlia a cantare le osterie o Grillo a pigliarsela con chi capita – di questi tempi  è di turno Napolitano – Che dire…uno che si sente turlupinato e non ha voglia di menar le mani o di aizzare una polemica, gira i tacchi e se ne va. Diversamente, di quella piazza è parte. E senz’appello. Mi dispiace per quegli organizzatori che hanno tentato in extremis di mettere una pezza, ma a chi predispone  la prima uscita ufficiale dell’Opposizione, non  è consentito che l’iniziativa sfugga di mano, ne’, visti i rapporti di forza, che la consistenza numerica non sia rilevante. Pena la figuraccia della montagna che partorisce il topolino o dei pifferi, sempre della montagna, che andarono per suonare e furono suonati. E poichè il taglio degl’interventi era largamente annunciato e noto ad ognuno l’acume politico di Guzzanti figlia and co, quel che è accaduto non è stato poi un fatto così accidentale. Il punto  è,  che pur di far numero per dimostrare a Veltroni e ai suoi, chi regge le fila della Vera Opposizione, non si è badato troppo per il sottile, convocando una manifestazione dagli obiettivi fragili, "con chi c’è". Siamo alla pre-politica con tutto quel che ne consegue in termini di efficacia dell’azione di contrasto. Bene fa Veltroni a marcare le distanze. Lo vogliono i molti elettori del PD che non riconoscono nelle modalità di Piazza Navona i termini di una cultura del conflitto così come la sinistra li ha sempre intesi. Nel frattempo in Parlamento va in discussione il Lodo Alfano che la maggioranza vorrebbe approvato per domani. Con trecento emendamenti dell’Opposizione la vedo difficile  ma magari Di Pietro tira fuori dal cappello un’idea migliore.

9 pensieri riguardo “Hic et nunc

  1. Sed ma quali sono stati gli insulti a Napolitano? Non capisco, i giornali scrivono di insulti ma non mettono il virgolettato come per la Guzzanti…

  2. Grillo e in parte Flores hanno detto che Napolitano fa parte della Banda dei Quattro, che ha avallato leggi razziste,che insomma è in tutto e per tutto complice del gioco,dimenticando che da noi il presidente della Repubblica ha poteri assai limitati e che comunque Napolitano ha avuto un comportamento equilibrato. ( Tutto bene Stef, per il resto? Come va la vita?)

  3. Aloha, tutto bene grazie, e tu?

    “Dicono che offendo il Presidente della Repubblica. Io Morfeo non l’ho mai offeso. Sonnecchia. Firma delle cose. Questo patto della “Banda dei 4”. Ha firmato una cosa… Ve lo immaginate voi Pertini che firmava una legge che lo rendeva immune dalla giustizia italiana? Ma io non mi immagino neanche Ciampi, non riesco neanche a immaginarmi Scalfaro a fare una cosa così. E allora chi è questo uomo qua? Chi difende? È un primo cittadino o un uno che difende i partiti politici? Chi è? Quando c’era Chiaiano, la discarica: la Polizia contro le famiglie, a Napoli, la sua città. Lui dove festeggiava? Dove andava? È andata da una famiglia di Chiaiano a festeggiare qualcosa? Era a Capri a sentire della musica con due inquisiti: Bassolino e la moglie di Mastella.”

    Sed, tu lo chiami comportamento equilibrato, altri lo percepiscono come squilibrato, ma non ravvedo l’insulto. Anche io ricordo i vari bracci di ferro della Presidenza Ciampi, e mi sarei aspettato qualcosa di simile da Napolitano. Ma c’e’ bisogno di questa immunità? A me la scritta “La legge è uguale per tutti” piace di più che “Alcuni sono più uguali di altri.”

    Aloha

  4. Il Capo dello Stato non entra nel merito dei provvedimenti che firma, il suo è un parere che potremmo definire “tecnico”, infatti era pronto a respingere la salvaprocessi perchè segnata da forti sospetti di incostituzionalità. Altra storia è il Lodo che è una schifezza, ma solo perchè abbiamo il Premier con le rogne giudiziarie di tutti i tipi. Secondo me dire dire che Napolitano dorme è pescare nel torbido. Si sa che non può far altro che quello che sta facendo.Quanto a Pertini che è stato presidente quando era presidente del consiglio Craxi…ne ha firmate di schifezze, non potendo manco lui far altro.

    In realtà c’è un ricatto da parte di Berlusconi : o il Lodo o la salvaprocessi. E rispetto a questo si articolano due modi di intendere l’opposizione : il tanto peggio tanto meglio di Grillo and co, oppure cercare la riduzione del danno per il bene comune.

    Il lodo non rende il cavaliere immune per sempre davanti alla legge : si sospende il giudizio, si continuano a svolgere le indagini,alla fine del mandato c’è il processo, ma fino a conclusione, non si è nuovamente eleggibili.

    Il PD voterà comunque contro rinunziando al filibustering solo se passano due emendamenti che rafforzano l’ineleggibilità.

    Sto facendo un post che forse chiarisce (per rafforzare la noia di chi passa).

    Sto bene, grazie, un po’ di sovraffaticamento.Ma solo un po’.

  5. E poi – non è che gliela tiro contro – io sono proprio sicuro che questi al primo sgarro di Giorgino gli fanno una bella pozione e si eleggono il comodo Letta.

  6. Tu conosci Clio, Paps? Non credo che la passerebbero liscia.

    Il giorno della manifestazione di navona, i socialisti ( tutti, anche quelli passati con PDL) sono andati sotto al Quirinale a rinnovare i voti di amicizia ( aaaantica amicizia) a Giorgino, mi è sembrato un bel gesto in onore dei vecchi tempi.Ed erano così caruccetti con la camicia bianca e la cravatta rossa e la rosa sempre rossa all’occhiello dei blazer di lino…è stato un bel momento ( credo,l a telecronaca me l’ha fatta un amico ex migliorista….accorso anch’egli )

  7. Beh ne è passata di acqua sotto i ponti, i rapporti personali sono rimasti intatti perchè George è un uomo di grande fascino che oltretutto tiene in gran conto l’amicizia ma insomma molte cose sono cambiate da Craxi in poi. Anche se Clio ha tenuto a rimarcare nel suo congresso di circolo ( Campo de Fiori…ed era già first lady) che adesso danno tutti ragione a suo marito ma prima era diverso e le critiche si sprecavano. Ma lo ha detto nella separata sede di una sigaretta fumata in strada, non nell’ufficialità. Gran testa politica la Clio e grande competenza in materia giuridica ( e mai una legislatura…tanto per dire come si ragiona in casa di gente perbene)

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