Il mondo intero vi sta guardando
Il tag è sempre il solito, perchè in definitiva è di cinema che si parla ma quello che è contenuto nei filmati, più che dei sogni, fu la fabbrica di un incubo riuscito
Genova G8 è in assoluto l’evento più documentato di questi ultimi anni. Il primo movimento di massa al mondo che non chiede niente per sè ma domanda giustizia ed equità per i poveri discuterà nei forum, si riunirà nelle piazze tematiche, ascolterà comizi, concerti, sfilerà, in contatto con la polizia, ne sarà colpito, a sua volta colpirà, fuggirà,si ricompatterà avanzando, tornerà a sciogliersi, ripiegherà, sotto gli occhi attenti di mille telecamere che racconteranno la bellezza, l’energia, l’ampiezza e il respiro del Movimento, la protervia coreografica e rabbrividente del blocco nero, le devastazioni, la violenza inaudita delle forze dell’ordine, la morte di Carlo .Il mondo intero vi sta guardando scandisce un folto gruppo di manifestanti mentre dalla scuola Diaz , escono, prima i fermati con le mani alzate e poi, una dopo l’altra, le barelle – una cinquantina circa – con i feriti . E che il mondo intero avrebbe visto un fatto incontrovertibile, garantito non solo dalla presenza degli operatori dei telegiornali e del Cinema italiano a Genova ma anche da decine e decine di telecamere amatoriali con gli obiettivi puntati ininterrottamente sui fatti. Non tutta la verità è impressa in quei filmati ovviamente, ma quei fatti parlano di una sospensione di democrazia e di diritti reclamati insistentemente dagli avvocati, dai parlamentari, dai medici, dai giornalisti che non smetteranno un solo istante di domandare conto dei comportamenti delle forze dell’ordine e di chiedere di assistere alla perquisizione. E che saranno sistematicamente ignorati. Quando polizia e ambulanze ripartiranno, una troupe entrerà nella scuola, poco dopo ne uscirà Francesco Maselli – quella troupe è la sua – sconvolto. Nessuno in quel momento avrebbe potuto immaginare di Bolzaneto, si pensava ingenuamente che la morte di Carlo avrebbe indotto ad un momento di riflessione, che fosse accaduto il massimo di quello che poteva accadere. E invece no. Nel cuore della notte, come in un film del terrore, neppure il tempo di tirare il fiato che sono ricominciate le violenze. E sarà la Violenza la protagonista assoluta delle ore che seguiranno, la si vedrà lievitare e spandersi, materializzarsi in comportamenti estremi. Il movimento perderà bellezza, s’incupirà, le facce diverranno tese, dolenti, quel cambio di passo è evidente nei filmati del sabato e della domenica. Il materiale girato, circa 280 ore, servirà alla realizzazione di due film collettivi Un mondo diverso è possibile e Genova per noi , più uno individuale Carlo Giuliani ragazzo di Francesca Comencini . Mentre il lavoro degli operatori Rai sarà impiegato per una puntata di Blu notte dedicata al G8 e nel bel film di Marco Giusti e Roberto Torelli Bella Ciao, presentato a Torino filmfestival 2001 e a Cannes 2002 alla Semaine de la Critique, destinato alla programmazione, mai passato in Rai. Documenti incredibili questi eppure tutto è accaduto ed evidente nei lavori minuziosi di montaggio ma senza manipolazioni ne’ artifici, ne’ retorica. Basta guardare : Genova 19 – 20 – 21 luglio 2001. Era così.
Un mondo diverso è possibile è un film di : Alfredo Angeli, Giorgio Arlorio, Mario Balsamo, Giuliana Berlinguer, Maurizio Carlassi, Guido Chiesa, Francesca Comencini, Massimo Felisatti, Nicolò Ferrari, Gianfranco Fiore, Massimiliano Franceschini, Andrea Frezza, Giuliana Gamba, Roberto Giannarelli, Franco Giraldi, Wilma Labate, Salvatore Maira, Francesco Maselli, Mario Monicelli, Paolo Pietrangeli, Gillo Pontecorvo, Francesco Ranieri Martinotti, Nino Russo, Gabriele Salvatores, Massimo Sani, Stefano Scialotti, Pasquale Scimeca, Ettore Scola, Daniele Segre, Carola Spadoni, Sergio Spina, Ricky Tognazzi, Fulvio Wetzl
Tutti presenti a Genova. Inoltre firmano il progetto con la dicitura hanno aderito all’iniziativa registi assenti per motivi di lavoro :
Antonio Albanese, Francesca Archibugi, Mimmo Calopresti, Guido Chiesa, Cristina Comencini, Umberto Contarello, Damiano Damiani, Josée Dayan, Renato De Maria, Marco Tullio Giordana, Emidio Greco, Simona Izzo, Carlo Lizzani, Daniele Luchetti, Luigi Magni, Mario Martone, Gianfranco Pannone, Sandro Petraglia, Ugo Pirro, Michele Placido, Pasquale Pozzessere, Bruno Roberti, Francesco Rosi, Stefano Rulli, Vincenzo Salemme, Maurizio Sciarra, Elda Tattoli
Genova per noi è un film di Wilma Labate, Paolo Pietrangeli, Roberto Giannarelli, Francesco Ranieri Marinotti
Carlo Giuliani Ragazzo è un film di Francesca Comencini
Bella ciao è un film di Marco Giusti e Roberto Torelli prodotto da Carlo Freccero per Raitrade
Le strade di Genova è un film di Davide Ferrario