We have overcome
This is our moment, this is our time. Da Memphis 1968 a Chicago 2008. Quarant’anni per chiudere una fase. E anche se le sfide non sono certo al termine, chi ha messo al centro del proprio modo di pensare la politica e di agire, il tema dei Diritti, vive oggi un momento speciale. E’ stata una notte piuttosto lunga e incerta ma stamane, almeno le parole della celebre canzone possono essere cambiate we have overcome. Ce l’abbiamo fatta.
7 pensieri riguardo “We have overcome”
Bellissima, we have overcame..
Son contenta, oh lè!
ho dimenticato…ever for ever..quello non lo cambio
Alè ( come Floris)
we shall overcome one day…. per gli americani è arrivato il momento. E noi? ce la faremo noi? e quando?
Noi dobbiamo bere ancora l’amaro calice.
Ma se pensassi che un simile cambiamento di rotta si sia ottenuto con uno spostamento a sinistra, sbaglieresti.
Non è quello che ha fatto Obama che per recuperare i voti perduti e convincere i vari “Joe the plumber” ha dovuto rassicurare tutti che la sua idea redistributiva non aveva niente a che fare col socialismo.
Ho paura che se non interiorizziamo l’ipotesi riformista con tutto quel che ne consegue, la rivoluzione Obama (o simili) difficilmente si materializzerà da queste parti.
ma proprio per questo io ci ho creduto nel PD, lo vedevo come il giusto passo verso un riformismo non targato. Ma a quanto pare non ci hanno creduto in molti oppure il messaggio ha fatto fatica a passare oppure, ancora, s’è sbagliato il messaggio.
Loro ci sono già passati …da noi il cambiamento è stato interpretato a destra esattamente come fu al tempo di Reagan e successivi. Far passare il messaggio non è affare da poco. Non lo è stato nemmeno per il PD americano con ben due guerre fallimentari e quel che è successo di recente sui mercati finanziari.
Il PD italiano ha meno di un anno di vita…o magari è possibile che Berlusconi debba finire di metterci nei guai per capire. Chissà
almeno si spicciasse. Io davvero non so cos’altro possiamo augurarci