Au fil de la croisette (prologo)
Una nevicata di metà maggio alle otto del mattino laddove il giorno prima era passato un drappello di ciclisti completamente nudi o l’enorme Transformer davanti al Carlton, segnalano – ovviamente – l’incombente presenza del mercato ma anche che qui tutto può succedere. E così quando una trentina di militanti du Front de Gauche assaltano il panfilo di Madoff regolarmente immatricolato alle Cayman, qualcuno pensa che si tratti di un’ ennesima promozione cinematografica.
Invece si reclamizza la proposta elettorale di tassare le barche da diporto in rotta nel Mediterraneo, un tanto a tonnellata. Mentre viene piazzato uno striscione cattivo sulla plancia, tra gli yacht contigui e la banchina, va in scena la rappresentazione dell’Indifferenza.
Anche i ricchi ..etc. etc. etc.? Ma de che.
Tanto valeva – già che si era in mare – stranire qualcuno con i Respingimenti. Ma di queste cose qui (ancora) non si parla.
Festival così si organizzano solo da queste parti. Il più importante evento culturale del pianeta – secondo Le Monde, cui evidentemente non basta render conto soltanto del più grande evento cinematografico. Una colossale impresa di Stato – ma manco l’ombra di un politico per tutto il tempo, mica come da noi che incombono peggio del Transformer – con il potente concorso di sponsor milionari.
Cannes al tempo della crisi azzarda meno, sceglie autori affidabili, guarda in primo luogo alla Francia, inevitabilmente a Oriente, un po’ meno al nord – america, exploit tarantiniano a parte. Collauda ancor di più la formula film adatto alla bisogna : qualità, ricercatezza, stile ma poca sperimentazione .
Meno male che ci sono Quinzaine e Semaine a incaricarsi del cinema del futuro . Meno male che c’è il Marché, luogo in cui è possibile che i cineasti, i talenti non ancora riconosciuti, gli outsiders del mondo, incontrino i distributori. Sotto questo aspetto gli scenari indipendenti del globo offrono interessanti prospettive per lo Sviluppo. La Cultura all’epoca della crisi questo compito ha da assolvere . E il cinema è cultura. Idee per il futuro accessibili a tutti.